giovedì 7 febbraio 2013

LAVORO DOMESTICO: LE FAMIGLIE NON DOVRANNO PAGARE L'ASPI

studiolegaledl @studiolegaledl 
  

Siamo tutti d'accordo nel sostenere i disoccupati ma non a scapito delle famiglie italiane. Alle Associazioni nazionali dei datori di lavoro domestico non è proprio piaciuta la nuova forma di disoccupazione chiamata ASpI. La settimana passata ho pubblicato alcuni articoli dei quotidiani nazionali che trattavano il problema della nuova tassa che i datori di lavoro domestico sono obbligati a versare in caso di licenziamento della colf, della babysitter o della badante...un somma che potrebbe arrivare a circa 1.445,00 euro dopo tre anni di lavoro, indipendentemente dall'orario di lavoro svolto durante la settimana.
Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di DOMINA -Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico - commenta: "le famiglie nuovamente vengono messe sullo stesso piano degli imprenditori. La "tassa ASpI" risulta ancor più gravosa dell'IMU. L'ASpi, se imposta anche ai datori di lavoro domestico, annullerà tutto il lavoro di emersione realizzato negli ultimi anni, potrà segnare un ritorno al lavoro nero."

Oggi il Corriere della Sera pubblica una notizia interessante a firma di Lorenzo Salvia, un chiarimento che, se confermato, permetterà ad oltre un milione di famiglie italiane di tirare un sospiro di sollievo...aspettiamo aggiornamenti!!