martedì 3 aprile 2018

Lavoro domestico, Pasqua e pasquetta costano di più

I datori di colf e badanti che hanno bisogno di prestazioni lavorative da parte della colf o della badante nella giornata di Pasqua o di Pasquetta di domani, dovranno annotare nella busta paga le ore di lavoro svolte nei giorni festivi. 

Pasqua e pasquetta sono riconosciute come giorni festivi. Quindi, le ore ore svolte in queste giornate dovranno essere retribuite diversamente.

Il datore di lavoro deve fornire al proprio lavoratore domestico (colf, badante, baby-sitter, giardiniere, cuoco, governante, maggiordomo, etc.), oltre alla normale retribuzione giornaliera prevista da contratto, il pagamento delle ore lavorate con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 60%.

*Per i datori di lavoro domestico che hanno assunto colf e badanti con un contratto ad ore, le festività di cui al comma 1 verranno retribuite con 1/26 della retribuzione globale di fatto mensile.