Sulla base della domanda
presentata all’INPS, l’Istituto provvede ad aprire una posizione assicurativa
del lavoratore domestico. Se l’orario di
lavoro non supera le 24 ore a settimana, il contributo orario è commisurato a
tre diverse fasce di retribuzione; se l’orario di lavoro supera le 24 ore
settimanali, il contributo, per tutte le ore retribuite, è fisso.
QUANDO SI VERSA? I contributi si pagano a trimestri solari entro i seguenti termini:
Dal 1° al 10° aprile, per il primo trimestre;
Dal 1° al 10° luglio, per il secondo trimestre;
Dal 1° al 10° ottobre, per il terzo trimestre;
Dal 1° al 10° gennaio, per il quarto trimestre;
Se cessa il rapporto, il
versamento va effettuato entro 10 giorni dal licenziamento.
COME SI VERSA? Il versamento dei contributi avviene mediante MAV inviati dall’INPS o elaborati attraverso il sito INPS per mezzo del proprio codice PIN. ATTENZIONE: il MAV inviato a casa dall’INPS non prevede il calcolo del contributo associativo F2, meglio conosciuto come CASSA MALATTIA, che è dovuta per tutti coloro che applicano il CCNL di categoria. Atteso che si è tenuti alla corresponsione dei contributi associativi, tanto i datori di lavoro che i rispettivi dipendenti, si devono versare nella misura oraria di euro 0,03, dei quali 0,01 a carico del lavoratore e lo 0,02 a carico del datore di lavoro. Per ulteriori informazioni contattare anche l’associazione DOMINA www.colfdomina.it.