venerdì 14 novembre 2014

Karo Rutkowsky: la paladina di colf e badanti in nero

L'8 novembre è stata celebrata in Germania la decima giornata dedicata alle donne delle pulizie. L'iniziativa, che prende il nome di “Tag der Putzfrau”, è stata lanciata nel 2004 dalla scrittrice di romanzi gialli Gesine Schulz. L'autrice racconta nei suoi romanzi le vicende di Karo Rutkowsky, ex insegnante disoccupata, colf per necessità e investigatrice nel tempo libero. Questo personaggio ha assunto una risonanza tale da diventare vero e proprio simbolo di una professione spesso poco considerata: la giornata dell'8 novembre è stata scelta perché rappresenta il compleanno della protagonista dei libri. Sembra dunque che le colf tedesche abbiano trovato la loro paladina contro il lavoro in nero, seppur nella finzione narrativa.

In Germania, come in Italia, sono ancora molti i lavoratori domestici che non hanno un regolare contratto. Secondo la ricerca della Minijob-Zentrale, presentata durante la “Tag der Putzfrau”, sarebbero circa 4 milioni le famiglie tedesche ad aver assunto irregolarmente un collaboratore familiare. La diffusione del lavoro sommerso, purtroppo, non è una novità, già ne 2011 una lavoratrice domestica di origine polacca aveva stroncato il popolo teutonico nella sua biografia "Sotto il letto dei tedeschi", raccontando irregolarità e umiliazioni subite dal fin suo arrivo in Germania.