Il collocamento alla pari consiste nell’accogliere in famiglia
un giovane straniero, tra i 17 e i 30 anni (nubile/celibe e con conoscenza
almeno basilare della lingua nazionale), venuto in Italia per perfezionare lingua
e/o competenze professionali, in cambio di servizi domestici.

Attenzione: queste caratteristiche non
trasformano il collocamento alla pari degli studenti in contratti con veri e
propri lavoratori domestici, infatti, con il collocamento alla pari non sorge
nessun rapporto di subordinazione tra la
famiglia ospitante e la persona collocata.
[Il collocamento alla pari è stato previsto e
disciplinato dall’accordo europeo di Strasburgo adottato dal Consiglio d’Europa
il 24/11/1969 e ratificato dall’Italia con la Legge n.304 del 18/05/1973].
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