venerdì 22 gennaio 2016

Cosa si intende per "non autosufficienza"?

Le persone "non autosufficienti", secondo le definizione data nel 2005 dall'Agenzia delle Entrate, sono tutte quelle persone (anziani e non) che nel compimento degli atti della vita quotidiana non sono in grado, ad esempio, di:
- espletare le funzioni fisiologiche,
- assumere alimenti,
- provvedere all'igiene personale,
- deambulare,
- indossare indumenti.
Inoltre, deve essere considerata non autosufficiente la persona che necessita di sorveglianza continuativa. Si tratta pertanto di tutte quelle persone che rientrano nella popolazione con limitazioni funzionali: secondo la classificazione Istat nello specifico si fa riferimento alla popolazione che presenta difficoltà in alcune specifiche dimensioni (dimensione fisica, autonomia nelle funzioni quotidiane, dimensione comunicativa).
Vi ricordiamo che lo stato di persona non autosufficiente può essere dato anche da una sola delle condizioni elencate. La non autosufficienza deve sempre risultare da certificazione medica per consentire alla persona con limitazioni funzionali di rientrare nella categoria di soggetti che fruiscono delle agevolazioni fiscali (per maggiori informazioni sulle agevolazioni fiscali per persone con disabilità vi invitiamo a visitare il sito dell'Agenzia delle Entrate).

Attenzione: i soggetti disabili o non autosufficienti che pagano gli addetti all'assistenza personale (lavoratori domestici), hanno diritto a detrarre le spese sostenute nella percentuale del 19% calcolabile su un ammontare di spesa non superiore a 2.100 euro, purché il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.