domenica 6 novembre 2016

Tempesta digitale sull'assistenza domiciliare a Roma

Per il ponte di Ognissanti su Roma si è scatenata la bufera digitale a causa della sospensione del servizio di assistenza per anziani non autosufficienti e disabili nel XII Municipio. A seguito delle polemiche su internet è arrivata comunicazione che le procedure per la prosecuzione del servizio sarebbero state completate il 2 novembre.
“La tempesta digitale era prevedibile – sottolinea Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di DOMINA, AssociazioneNazionale Famiglie Datori di lavoro domestico, - l’assistenza domiciliare è un tema che coinvolge molte famiglie in Italia. Gli over 65 costituiscono il 21,7% della popolazione italiana (Istat 2015) e circa 2 milioni e 500 mila presentano almeno una limitazione funzionale;  i percettori di indennità di accompagnamento, al netto delle persone ospiti presso presidi socio-assistenziali, sono 1.858.440, di  cui 1.318.440  con più di 65 anni (Istat 2014).
L'Italia ha un’elevata percentuale di popolazione anziana e presenta un’aspettativa di vita fra le più alte nel mondo; pertanto, l’assistenza domiciliare è un servizio irrinunciabile che ad oggi non riesce a raggiungere tutti coloro che ne hanno bisogno.
Secondo le stime del SIAD (Sistema informativosulle cure domiciliari), infatti, in Italia sono assistiti in Adi (Assistenza Domiciliare Integrata) solo 50 over 65 su mille, mentre la media nei Paesi dell’Ocse è di 70 anziani ogni mille; la media ottimale sarebbe di 100 anziani ogni mille. Dove non arriva l’assistenza per non autosufficienti e disabili – prosegue Lorenzo Gasparrini - intervengono le famiglie, che integrano il servizio o se ne fanno completamente carico assumendo badanti per assistere malati, disabili e anziani”.