Nel periodo di Natale, non ci sono soltanto i regali da comprare, ci sono anche le tredicesime da pagare. Sono oltre 2 milioni le famiglie che hanno dovuto affrontare la
stangata della tredicesima 2016. A
ricordarlo è DOMINA, Associazione
Nazionale Famiglie Datori di lavoro domestico.
"La retribuzione media lorda
mensile di un lavoratore domestico ammonta ad 800 Euro - ricorda Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale dell'Associazione - e tutti coloro che hanno
assunto colf e badanti, hanno visto raddoppiare questa cifra poiché hanno dovuto versare al proprio lavoratore una mensilità aggiuntiva pari alla retribuzione
globale di fatto. Per far fronte a questa ulteriore spesa, che ogni anno arriva proprio a
ridosso delle feste natalizie, sempre più famiglie adottano la misura
del rateo dell’anticipo di tredicesima. Ovvero, invece di dare tutto nella busta paga di dicembre, le famiglie decidono di suddividere la spesa in più rate".
Quanti sono i datori di lavoro domestico che rateizzano la tredicesima?
Le famiglie che cerano di ammortizzare i costi sono raddoppiati: nel 2013 solo il 5,1%
delle famiglie versava il rateo di anticipo della tredicesima nella busta paga
della colf o della badante, oggi siamo al 10% (Dataset DOMINA).
Le percentuali
maggiori di famiglie che ricorrono a questa misura si rilevano in
Friuli-Venezia Giulia (19,57% sul totale dei rapporti di lavoro domestico della
regione), nelle Marche (15,82%), in Campania (15,15%), in Basilicata (14,3%) e
nel Lazio (10,32%).