martedì 10 gennaio 2017

Chi non paga sarà sanzionato!

Vi ricordiamo che oggi è l'ultimo giorno utile per versare i contributi di colf, badanti e baby-sitter all'INPS. 
Chi non versa i contributi incorrerà in sanzioni pecuniarie. Il sistema sanzionatorio prevede una graduazione differente delle sanzioni in base al comportamento del datore di lavoro e alle altre circostanze che possono giustificare un ritardo nel versamento.

Ecco i casi definiti dal legislatore:
Omissione contributiva: si concretizza in presenza di mancato o ritardato pagamento dei contributi rilevabili da denunce e registrazioni obbligatorie.
Evasione contributiva: si concretizza in presenza di una inadempienza, accertata dall'ufficio o consolidatasi oltre un anno dalla scadenza di legge, legata a registrazioni o denunce obbligatorie omesse o non conformi al vero (il caso più diffuso è la mancata iscrizione all'INPS).
Evasione denunciata spontaneamente: si concretizza in caso di regolarizzazione spontanea da parte del datore di lavoro, prima di contestazioni o richieste da parte degli enti impositori, e comunque entro 12 mesi dal termine di pagamento e sempre che il versamento venga effettuato entro 30 giorni dalla denuncia (la mancata osservanza dei termini rende applicabili le sanzioni previste per l'evasione).