giovedì 14 settembre 2017

Scadenze domestiche

Nella vita di ogni adulto ci sono delle scadenze da rispettare. Mensili, semestrali o annuali che siano, tutti prima o poi abbiamo la bolletta della luce da pagare, l'assicurazione dell'automobile, etc. Gran parte delle scadenze se ci pensate bene sono legate alla casa: luce, acqua, gas, telefono, condominio, adsl, sky (per chi lo ha). Queste sono scadenze a cui dobbiamo far fronte tutti, ma non sono le uniche "scadenze domestiche". I datori di lavoro domestico, ovvero coloro che assumono colf, badanti o baby-sitter, infatti, oltre alle scadenze tipiche della vita quotidiana, devono pensare anche alle scadenze del rapporto di lavoro.
Ci sono scadenze domestiche fisse e scadenze che potremmo definire "variabili".
Le scadenze fisse sono le buste paga, che devono essere consegnate tutti i mesi alla colf o alla badante, il versamento dei contributi INPS e dei contributi di assistenza contrattuale CAS.SA.COLF (codice F2) ogni 3 mesi, la tredicesima nel periodo natalizio e il rilascio di un’attestazione dalla quale risulti l’ammontare complessivo delle somme erogate nell’anno (il CU). 
Le scadenze "variabili" sono le scadenze legate alle variazioni del contratto (ad es. modifiche di orario, di paga, del luogo di lavoro, etc.) o alla sua cessazione che richiedono di effettuare una comunicazione all'Inps, del cambiamento o della chiusura del rapporto, entro 5 giorni.