venerdì 1 dicembre 2017

La badante si trasferisce con voi a condizioni precise

Avete deciso di trasferirvi in un’altra città? Cosa succede alla badante e alla colf che lavora per voi?
Come dovete comportarvi nei confronti del vostro lavoratore domestico?

Se avete deciso di trasferirvi in un altro comune, la vostra colf o la vostra badante possono seguirvi ma bisogna seguire le regole.
Secondo il contratto collettivo, i lavoratori domestici devono essere preavvisati per iscritto almeno 15 giorni prima del trasferimento effettivo.

Avete consegnato il preavviso scritto? A questo punto non vi resta che aspettare la decisione dell'assistente familiare e del collaboratore domestico, il lavoratore potrà decidere autonomamente se seguirvi nella vostra nuova residenza o se rifiutare e interrompere il rapporto di lavoro.

Nel caso in cui il lavoratore accetti il trasferimento, per i primi 15 giorni di assegnazione presso la nuova sede di lavoro, dovrete corrispondergli una diaria pari al 20% della retribuzione globale di fatto, inoltre, dovrete corrispondere il rimborso delle spese di viaggio e trasporto per il lavoratore (colf, badante, baby-sitter, giardiniere, etc.) e per i propri effetti personali.


Se il lavoratore domestico non accetta il trasferimento ha diritto all’indennità sostitutiva del preavviso, ove non sia stato rispettato il termine di 15 giorni.