domenica 3 maggio 2015

Assegno familiare anche per colf e badanti

L’assegno per il nucleo familiare (ANF) spetta anche ai lavoratori domestici (colf, badanti, baby-sitter, governanti, etc.). Questi assegni vengono pagati direttamente dall’Inps e per riceverli è necessario effettuare la domanda telematica.
Possono presentare la richiesta per l’assegno familiare sia i lavoratori a tempo pieno sia i lavoratori a tempo parziale.
I lavoratori extracomunitari hanno diritto all’ANF solo per i familiari residenti in Italia o in Paesi convenzionati, previa autorizzazione.

Requisiti
  • L’assegno spetta ai lavoratori che hanno un reddito del nucleo inferiore alle fasce reddituali stabilite ogni anno dalla Legge e costituito almeno per il 70% da redditi da lavoro dipendente o assimilati
  • Formano il reddito familiare i redditi complessivi assoggettabili all’Irpef, i redditi di qualsiasi natura e quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte se complessivamente superiori ad Euro 1.032,91.


L’erogazione della prestazione
L’erogazione dell’ANF decorre dalla data di inizio del rapporto di lavoro e prosegue fino alla data di cessazione dello stesso. L’assegno spetta dal primo giorno del mese di insorgenza del diritto fino alla fine del mese di cessazione del diritto.

Quanti assegni?
A colf e badanti spettano tanti assegni giornalieri quanti ne risultano dal quoziente che si ottiene dividendo per quattro il numero delle ore di lavoro risultanti dalla contribuzione complessivamente versata nel trimestre, da uno o più datori di lavoro, e per un massimo di 6 assegni giornalieri per ogni settimana. L’eventuale residuo darà diritto ad un assegno giornaliero solo nel caso che non risulti inferiore alle 2 ore. Gli assegni sono pagati direttamente dall’Inps dietro presentazione della domanda di liquidazione con procedura telematica.

Per dubbi o maggiori informazioni scrivete a studio@studiolegaledl.it