Che fine hanno
fatto gli 80,00 euro promessi a colf e badanti?
I lavoratori domestici rientrano tra i lavoratori
dipendenti che possono beneficiare, se in possesso dei requisiti necessari, dei
famosi 80,00 euro tanto pubblicizzati dal governo durante la campagna
elettorale. Questo bonus Irpef potrà essere percepito da colf e badanti in sede
di dichiarazione dei redditi; il recupero avverrà con il modello
730 2015.
Perché il bonus
arriva solo ora?
Il bonus di 80,00 euro non è stato erogato in busta paga
come per gli altri lavoratori dipendenti perché i datori di lavoro domestico
non sono sostituti d’imposta e, quindi, non operano nessuna ritenuta d’acconto,
non rilasciano certificazione unica e non presentano il modello 770.
I lavoratori domestici che hanno lavorato durante il 2014
e non hanno ricevuto il bonus Irpef in busta paga, sono tenuti a presentare la
dichiarazione dei redditi (leggete
qui l’approfondimento sul 730 precompilato). Colf e badanti hanno, infatti,
l’obbligo di versare le imposte che non sono state trattenute dal datore di
lavoro e di comunicare i redditi da lavoro dipendente percepiti nel 2014,
corrisposti da uno o più datori di lavoro.
Attenzione: ricordiamo
ai lettori del blog che il bonus Irpef di 80,00 euro è commisurato al periodo
di lavoro.
Per dubbi o maggiori informazioni scrivete a studio@studiolegaledl.it