I prestatori di lavoro
domestico, in base all’esperienza e alle mansioni svolte, sono suddivisi in
livelli differenti. Ad ogni livello corrispondono due parametri retributivi, il
superiore dei quali è chiamato “super.”
I livelli previsti per la
categoria del lavoro domestico sono: A, A super, B, B super, C, C super, D e D
super.
Oggi vi parleremo dei lavoratori domestici inquadrati nel livello A.
Al livello A appartengono
tutti i collaboratori familiari generici, non addetti all’assistenza di
persone, sprovvisti di esperienza professionale o con esperienza professionale
non superiore a 12 mesi e i lavoratori che, in possesso della necessaria
esperienza, svolgono mansioni esecutive sotto il diretto controllo del datore
di lavoro. In questo livello rientrano i seguenti profili:
- addetto alle pulizie;
- addetto alla lavanderia;
- aiuto di cucina (mansioni di supporto al cuoco);
- stalliere (mansioni di pulizia della stalla e cura generica dei
cavalli);
- assistente animali domestici;
- addetto a pulizia e innaffiatura delle aree verdi;
- operaio comune (mansioni manuali, di fatica, grandi pulizie o
interventi di piccola manutenzione).
Nel livello A super troviamo
altri due profili:
- addetto alla compagnia per persone autosufficienti;
- baby sitter (mansioni saltuarie di vigilanza dei bambini in
occasione di assenze dei familiari, con esclusione di qualsiasi prestazione di
cura).
E la retribuzione?
Secondo le
nuove tabelle retributive 2015, la paga oraria minima dei lavoratori domestici di livello A è pari
a 4,51 € e la paga minima mensile è pari a 620,25 €.
Invece, per i lavoratori
di livello AS la paga oraria minima è pari a 5,33 € e la paga minima
mensile è 733,03 €.
Per dubbi o maggiori informazioni scrivete a studio@studiolegaledl.it