La legge 104, dedicata ai lavoratori che assistono familiari con degli handicap, nel corso degli anni è stata rivista e corretta varie volte. A che punto siamo nel 2015?
Restando sempre fedeli al nostro ambito di interesse, vi segnaliamo l'ultima importante sentenza della Cassazione relativa al lavoro domestico: la sentenza n.27232 del 2014.
Secondo la legge n.104 del 1992, tutti i lavoratori che hanno un parente portatore di handicap hanno diritto a tre giorni di permesso retribuito. In base a questa legge il permesso spetta anche a coloro che non vivono con il familiare disabile o che risiedono in una città distante.
Dal 22 dicembre 2014 è stato inoltre chiarito che, la presenza in famiglia di un'altra persona in grado di assistere il familiare non esclude il diritto ai tre giorni di permesso retribuito. Infatti, "è legittimamente presumibile che, essendo il lavoratore impegnato con il lavoro, all'assistenza del parente provveda un'altra persona (badante). Così come è ragionevole che la badante debba fruire di alcuni giorni liberi". Proprio in questi giorni il parente lavoratore del familiare disabile potrà contare sul permesso retribuito previsto della legge 104/92.Per dubbi o maggiori informazioni scrivete a studio@studiolegaledl.it
