venerdì 15 gennaio 2016

Un'infografica sul Diritto al Riposo di colf e badanti

L'Ilo (Organizzazione Internazionale del Lavoro) ha pubblicato un'interessante infografica (una grafica che spiega in modo sintetico fenomeni più o meno complessi) dal titolo "Right to Rest for domestic workers" (Il Diritto al Riposo per i lavoratori domestici).
Questa infografica è dedicata all'importanza delle ore dedicate al riposo dei lavoratori domestici , ovvero, il tempo durante il quale colf e badanti sono libere dal lavoro e del quale possono disporre come meglio credono.
Il riposo, comprese le ore dedicate al sonno e il tempo per consumare i pasti, è fondamentale per la salute mentale e fisica e consente di essere efficienti nel lavoro. Durante questi periodi, i lavoratori domestici (colf, badanti, baby-sitter, maggiordomi, camerieri, etc.) hanno tutto il diritto di lasciare l’abitazione del datore di lavoro per trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici.
Il diritto al riposo è sancito nella Dichiarazione universale dei diritti umani, Articolo 24. E’ un diritto essenziale del lavoratore, che compare fin dalla prima convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo): Convenzione n° 1 su ore di lavoro nell'industria, adottata nel 1919.

Ecco i punti chiave, i consigli e i benefici dati dal "giusto riposo" riassunti nell'infografica:

  • Garantire almeno 24 ore di riposo settimanale consecutivo è il primo passo per limitare l'orario di lavoro dei lavoratori domestici.
  • Per garantire un sufficiente riposo giornaliero, la direttiva europea sull'orario di lavoro del 2003 raccomanda che il riposo giornaliero deve essere di almeno 11 ore consecutive .
  • Stabilire dei periodi minimi di riposo è fondamentale per migliorare in modo significativo la sicurezza dei lavoratori domestici, la salute nel lavoro e un corretto equilibrio tra vita e lavoro.
  • I datori di lavoro che garantiscono il diritto al riposo potranno beneficiare di un lavoratore domestico efficiente, riposato e sottoposto a minor rischio di commettere errori gravi che potrebbero danneggiare se stesso, la famiglia del datore di lavoro o la casa.