sabato 6 agosto 2016

Se il datore va in ferie la badante lo segue!

Tutti in ferie ad agosto!
Come ogni anno nel mese di agosto si concentrano le chiusure di aziende, fabbriche ed uffici, per le ferie estive. Impiegati, liberi professionisti e dipendenti sfruttano questi periodi di ferie obbligate per concedersi un po' di riposo fuori città.

Cosa succede ai datori di colf e badanti?
In caso di trasferte fuori dal normale luogo di lavoro, i lavoratori conviventi sono tenuti, se il datore ne fa richiesta, a recarsi in trasferta. La badante o la colf dovranno, pertanto, seguire il datore o l’assistito in soggiorni temporanei in altri Comuni e/o in residenze secondarie.
Ricordiamo a tutti i lettori del blog che i lavoratori avranno diritto al rimborso delle spese di viaggio sostenute per raggiungere il luogo di vacanza e al riposo settimanale concordato nel contratto.

Cosa succede se la trasferta non è prevista da contratto?
Se la trasferta estiva non è stata prevista all'interno contratto sottoscritto con il lavoratore domestico, il datore di lavoro  dovrà corrispondere alla propria colf o badante un’indennità aggiuntiva rispetto alla retribuzione ordinaria, pari al 20% della retribuzione minima tabellare giornaliera, per tutti i giorni della trasferta.