lunedì 19 settembre 2016

Ok al Grande Fratello "domestico"

Controllare il proprio lavoratore domestico installando delle telecamere nascoste è un tema delicato e molto dibattuto nel nostro Paese; il "Grande Fratello domestico" non è ben visto: da un lato si tratta di un accorgimento che consentirebbe di prevenire il rischio di crimini, dall'altro, rappresenta una violazione della privacy di colf, badanti e baby-sitter.
Secondo una recente sentenza del Tribunale di Milano le telecamere nascoste possono essere installate per evitare l'ingresso di ladri in casa quando la famiglia non è presente.
L'uso di telecamere nella propria abitazione è concesso a patto che il fine non sia di controllare l'operato del lavoratore domestico ma sia di tutelarsi contro i furti. La badante potrà quindi essere filmata, a sua insaputa, dal sistema di sorveglianza installato per proteggere la casa dall'irruzione di sconosciuti e malintenzionati.