Come tutti ormai sanno con il termine Brexit viene indicata l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea (referendum 23 Giugno 2016). Quello che non tutti sanno, e che probabilmente nemmeno i cittadini britannici si aspettavano, è che Brexit è sinonimo di "esodo delle badanti".
A causa delle restrizioni sull'immigrazione successive alla Bexit, infatti, i britannici potrebbero trovarsi senza badanti e infermieri. Attualmente sono più di 80.000 gli infermieri e gli assistenti familiari che provengono da paesi europei. Il 90% di questi lavoratori no ha la cittadinanza britannica, pertanto, il loro futuro di lavoratori resta incerto, così come è incerto il futuro di anziani e
disabili da loro assistiti.
L’associazione Independent Age ha pubblicato un report sul tema, secondo cui con la promessa del governo di arrivare ad un livello di immigrazione pari a Zero "la mancanza di forza lavoro nel settore dell’assistenza sociale sarebbe pari ad oltre 1,1 milione di persone entro il 2037; in uno scenario di bassa immigrazione, comunque, il gap oscillerebbe tra 750 e 350mila persone, con immaginabili ricadute sociali e relativi costi, a meno che tutti i britannici non si vogliano trasformare di colpo in badanti"