venerdì 23 settembre 2016

La Brexit del lavoro domestico


Come tutti ormai sanno con il termine Brexit viene indicata l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea (referendum 23 Giugno 2016). Quello che non tutti sanno, e che probabilmente nemmeno i cittadini britannici si aspettavano, è che Brexit è sinonimo di "esodo delle badanti".
A causa delle restrizioni sull'immigrazione successive alla Bexit, infatti, i britannici potrebbero trovarsi senza badanti e infermieri. Attualmente sono più di 80.000 gli infermieri e gli assistenti familiari che provengono da paesi europei. Il 90% di questi lavoratori no ha la cittadinanza britannica, pertanto, il loro futuro di lavoratori resta incerto, così come è incerto il futuro di anziani e 
disabili da loro assistiti. 
L’associazione Independent Age ha pubblicato un report sul tema, secondo cui con la promessa del governo di arrivare ad un livello di immigrazione pari a Zero "la mancanza di forza lavoro nel settore dell’assistenza sociale sarebbe pari ad oltre 1,1 milione di persone entro il 2037; in uno scenario di bassa immigrazione, comunque, il gap oscillerebbe tra 750 e 350mila persone, con immaginabili ricadute sociali e relativi costi, a meno che tutti i britannici non si vogliano trasformare di colpo in badanti"