sabato 27 gennaio 2018

Colf e badanti, la prima busta paga del 2018 è più cara

La busta paga di gennaio per colf e badanti è più cara.
L'aumento della spesa per le famiglie datori di lavoro domestico è dovuto all'incremento dei minimi retributivi firmati la scorsa settimana al Ministero del Lavoro.
Nel conteggio dello stipendio di questo mese dovrete fare riferimento ai nuovi minimi retributivi.

Potete consultare la tabella con i minimi retributivi 2018 sul sito dell'Associazione DOMINA.

Il prospetto va redatto in doppia copia, una per il lavoratore domestico, firmata dal datore, e una per il datore di lavoro, firmata dal lavoratore.

Per prepararlo correttamente può essere utile predisporre un foglio riepilogativo con tutte le presenze della colf o della badante. Il riepilogo con le ore lavorate, le ferie e i permessi del lavoratore domestico non è obbligatorio ma è uno strumento utile per far si che il rapporto di lavoro sia gestito in modo chiaro e trasparente facilitando la lettura della busta paga mensile.

Conservate sempre una copia della busta paga firmata dalla colf o dalla badante. La busta paga rappresenta per la famiglia datore di lavoro domestico uno strumento di tutela in caso di richiesta di differenze retributive (vertenza sindacale) da parte del lavoratore domestico.