martedì 21 luglio 2015

Le Ferie del datore di lavoro domestico

In estate oltre a colf e badanti vanno in ferie anche i datori di lavoro domestico. Ma cosa succede al lavoratore se il datore di lavoro domestico va in vacanza?

Il CCNL del lavoro domestico prevede che il lavoratore domestico convivente segua il datore di lavoro o la persona a cui presta assistenza in soggiorni temporanei presso località diverse da quella in cui svolge abitualmente il proprio lavoro.
Se questo impegno è stato inserito nella lettera di assunzione, alla colf o alla badante non dovrà essere corrisposta alcuna indennità aggiuntiva rispetto alla normale retribuzione.
In caso contrario al lavoratore spetterà una diaria aggiuntiva pari al 20% della retribuzione minima tabellare giornaliera per ogni giorno di trasferta.

Ecco un buon consiglio! Per evitare costi aggiuntivi è opportuno inserire sempre nel contratto una clausola che specifica l'impegno alla trasferta del lavoratore domestico.

Riposi settimanali
Durante il periodo di villeggiatura del datore, il lavoratore domestico dovrà fruire dei riposi settimanali, inoltre, eventuali prestazioni di lavoro straordinario dovranno essere retribuite con le maggiorazioni previste dal CCNL.

Potete scaricare il fac-simile per la richiesta delle ferie cliccando sul seguente link:
FAC_SIMILE RICHIESTA FERIE PERMESSI

Per dubbi o maggiori informazioni scrivete a studio@studiolegaledl.it