venerdì 29 luglio 2016

L'allarme di DOMINA: i Contributi di luglio sono i più difficili

A giugno, con Imu, Tasi e Tari unite alla dichiarazione dei redditi, si sono concentrate la maggior parte delle scadenze fiscali del 2016. Per alcuni contribuenti non è finita qui, a luglio è arrivato "il colpo di coda" con i contributi da lavoro domestico. A dare l'allarme è stata DOMINA, Associazione Nazionale Famiglie Datori di lavoro domestico, che da 20 anni tutela i datori di lavoro domestico e monitora malumori ed esigenze nascenti della categoria.
“Per 2.143.000 famiglie italiane, oltre alle tradizionali scadenze fiscali, si aggiungono ad inizio luglio anche i contributi da lavoro domestico” – commenta Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di DOMINA  - “I nostri associati, soprattutto i pensionati che non dispongono della quattordicesima – prosegue Gasparrini - lamentano come il versamento di luglio sia il più difficile da sostenere proprio perché arriva subito dopo una fitta serie di scadenze fiscali onerose.” Molte famiglie, per far fronte a questa situazione, durante il secondo trimestre 2016 hanno cercato di risparmiare evitando di chiedere ai propri collaboratori familiari di effettuare degli straordinari o di lavorare durante le festività.”

lunedì 25 luglio 2016

Torna la pensione di reversibilità alle badanti

Nel caldo dell'estate 2016 arriva la sentenza n.174 del 15 giugno della Corte Costituzionale a sancire che la pensione di reversibilità, in caso di morte del coniuge, spetta di diritto a prescindere dalla durata del matrimonio. La sentenza "scioglie" come neve al sole la norma del 2011, giudicandola incostituzionale. L’art. 18, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, limitava, infatti, l'ammontare della pensione se la persona scomparsa aveva contratto matrimonio ad un'età superiore ai 70 anni con un coniuge più giovane di almeno 20 anni. L'obiettivo della legge era quello di scoraggiare i matrimoni di convenienza, i raggiri e le frodi ai danni degli anziani da parte delle badanti.
Secondo la nuova sentenza della Corte Costituzionale questa limitazione, basata solo sulla differenza di età dei coniugi, è incostituzionale perché non rispetta il principio di solidarietà che è alla base del trattamento previdenziale.

mercoledì 20 luglio 2016

Cercate colf e badanti? Ecco le tecnologie digitali che possono aiutarvi!

Ormai le tecnologie digitali ci "supportano" in tutto e per (quasi) tutto. Rimedi per l'influenza online, ricette facili sui blog, l'app con le ZTL per evitare le multe, il gps per non perdersi, e potremmo continuare all'infinito. Le tecnologie sono già nelle nostre case ma potremmo sfruttarle per "trovare una persona di fiducia da metterci in casa"? Il settore del lavoro domestico, come sanno bene i lettori fedeli del blog, è un settore in crescita. La richiesta di colf e soprattutto di badanti per assistere malati, anziani o disabili è molto alta ma è difficile trovare "la persona giusta". 
Come si trova la persona adatta alle esigenze delle differenti famiglie?
La soluzione migliore, nonché unica alternativa, fino ad oggi è stato il passaparola. L'amica consiglia la sua efficientissima colf filippina oppure un collega ci suggerisce la badante che si prende cura dell'anziana zia. 
Se non abbiamo nessun "raccomandato" da assumere come si fa? 
La tecnologia cerca di venirci in aiuto con le start up. Al momento sul mercato ci sono Helpling (con sito web ed app per smarthphone) ed Easy feel (sito web). Entrambe ben strutturate, con grafiche semplici ed accattivanti. Purtroppo però entrambe presentano una problematica: sono limitate alle pulizie domestiche. Grazie a queste piattaforme, infatti, è possibile trovare una colf referenziata che si occupi della cura della casa ma non di un'assistente familiare.
Chi accudisce i nostri anziani? E i nostri malati? Al momento la tecnologia non sembra ancora avere una risposta per questo delicato tema. Un'alternativa "digitale" al passaparola può essere rintracciata nello strumento messo a punto da DOMINA, Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico (firmataria del CCNL di categoria). L'Associazione ha inserito nel proprio sito web il "Trova Colf e Badanti": attraverso la compilazione di un breve form il futuro datore di lavoro specifica le mansioni che il lavoratore dovrà svolgere per consentire l'identificazione di un profilo adatto alle sue esigenze. Lo strumento è realizzato in collaborazione con la API-COLF, Associazione Professionale Italiana Collaboratori Familiari, autorizzata ad occuparsi del collocamento di personale per i servizi domestici dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Questo strumento di ricerca è semplice, veloce e gratuito quindi, se non avete un "raccomandato" da assumere perché non tentare la strada "digitale"?

venerdì 15 luglio 2016

La cronaca del lavoro domestico italiano

Oggi vi raccontiamo le ultime news di cronaca riportate sulle testate online relative al lavoro domestico in Italia. Purtroppo, come (quasi) ogni settimana, ci sono nuovi casi di truffe ai danni degli anziani.
  • Ad Udine, una badante di 52 anni di origine ucraina, recentemente assunta in prova all'interno di una struttura di Udine, si è presentata a lavoro completamente ubriaca; la lavoratrice domestica doveva assistere un'anziana donna malata ma non ne è stata in grado a causa dell'elevato tasso alcolico. I famigliari dell'anziana signora hanno chiamato la polizia e all'arrivo degli agenti la donna si è ribellata con schiaffi, insulti e sputi. La 52enne è stata indagata per resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
  • Ad Ostia Antica, una badante bielorussa di 26 anni ha rubato mille euro alla donna che assisteva approfittando del suo handicap in quanto ipovedente. La lavoratrice domestica è stata arrestata a seguito della segnalazione dell'ammanco di denaro da parte della figlia dell'anziana disabile.
  • A Perugia un'anziana è stata scippata mentre era a passeggio con la badante. Alla donna è stata strappata dal collo una collana d'oro. Fortunatamente l'anziana signora è rimasta illesa.

lunedì 11 luglio 2016

Ultimo giorno per i contributi di colf e badanti

Ricordiamo a tutti i lettori del blog che oggi è l'ultimo giorno utile per effettuare il versamento dei contributi da lavoro domestico relativi al secondo trimestre 2016.
Dato che l'ultimo giorno disponibile è coinciso con un giorno festivo, l'INPS consente a tutti i contribuenti di effettuare il versamento anche oggi, 11 luglio.
Quindi controllate il vostro MAV e procedete al pagamento prima che sia troppo tardi! Nel caso in cui il versamento non venga effettuato entro la scadenza, infatti, i datori di lavoro di colf, badanti e baby-sitter, incorreranno in sanzioni pecuniarie.

venerdì 1 luglio 2016

Contributi INPS luglio 2016

Dall'1 all'11 luglio 2016 tutti i datori di lavoro domestico sono tenuti a consegnare i MAV inviati dall’INPS, o elaborati personalmente sul sito INPS con il proprio codice PIN, per effettuare il versamento dei contributi del secondo trimestre 2016.

Ricordiamo a tutti i lettori del blog che all'importo dei contributi presenti nel MAV INPS va aggiunto il pagamento dei contributi di assistenza contrattuale Cassa Colf (codice F2).

L'INPS, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, mette a disposizione dei contribuenti 4 modalità di pagamento:
  1. il versamento attraverso il Contact Center (numero verde gratuito 803164, pagamento con carta di credito);
  2. il circuito “Reti Amiche”(tabaccherie che espongono il logo “Servizi Inps”, sportelli bancari di Unicredit Spa);
  3. il bollettino Mav inviato dall’Inps o generato attraverso il sito Internet www.inps.it (sezione “Servizi Online/Per tipologia di utente/Cittadino/Pagamento contributi lavoratori domestici), pagabile presso banche e uffici postali;
  4. il sito Internet www.inps.it nella sezione “Servizi Online/Per tipologia di utente/ Cittadino/Pagamento contributi lavoratori domestici” (pagamento con carta di credito).
Attenzione! L'importo da pagare per il secondo trimestre 2016 (aprile-maggio-giugno) si ottiene moltiplicando il contributo orario per il numero delle ore retribuite nell'intero trimestre.

Per dubbi o maggiori informazioni scrivete a studio@studiolegaledl.it